Le scuole cattoliche per la tutela dei minori

Le scuole cattoliche per la tutela dei minori

Il Consiglio Nazionale della Scuola Cattolica ha pubblicato delle Linee guida con indicazioni per la vita scolastica e la formazione degli educatori

La tutela dei minori nelle scuole cattoliche – Linee Guida” è il testo che il Consiglio Nazionale della Scuola Cattolica (CNSC) rivolge a tutte le istituzioni educative cattoliche e di ispirazione cristiana, quale contributo alla cultura e all’azione promosse dalla Conferenza Episcopale Italiana per la prevenzione e il contrasto degli abusi sui minori.

Il Consiglio Nazionale della Scuola Cattolica (CNSC), espressione della responsabilità che i Vescovi italiani assumono nei confronti della Scuola Cattolica in Italia, interviene attivamente a favore della prevenzione e del contrato agli abusi sui minori pubblicando a nome della “La tutela dei minori nelle scuole cattoliche”. 

La finalità di queste Linee Guida è quella di rafforzare e migliorare ancor di più il percorso educativo all’interno dei centri di formazione cattolici, grazie alle metodologie e agli strumenti idonei all’accompagnamento formativo delle persone che crescono. Si tratta secondo il CNSC di un intervento in più a favore della educazione integrale della persona, che proprio all’interno dell’antropologia cristiana, vede come fondamentale la prevenzione e la lotta ad ogni forma di abuso. 

Presentando il testo mons. Claudio Giuliodori, presidente del CNSC ha tenuto a rimarcare che la finalità del testo è quella di “offrire a quanti lavorano nelle istituzioni educative cattoliche e di ispirazione cristiana alcuni criteri e indirizzi operativi. Si tratta di un’azione che ben si inserisce nelle prospettive pedagogiche a cui le scuole cattoliche si ispirano, volte a promuovere il vero bene della persona e dunque a prevenire e contrastare ogni ostacolo alla sua crescita armoniosa e integrale”.

Il primo (Presupposti di fondo) dei tre capitoli richiama le responsabilità educative dei vari protagonisti della formazione di piccoli, sia all’interno che all’esterno della scuola e lo fa presentano come principi pedagogici la centralità dell’alunno e la corresponbilità educativa della scuola e della famiglia.

Il secondo capitolo (Maltrattamento, abuso e scuola), alla luce di alcuni fenomeni da contrastare, soffermandosi sui diversi traumi e le loro conseguenze, illustra una strategia di prevenzione e protezione articolata in quattro azioni: osservare, ascoltare, accogliere, tessere reti per rilanciare.

Chiude il documento un’ampia sezione (Strumenti), di taglio prevalentemente giuridico, con una presentazione essenziale delle norme vigenti e indicazioni circa la trattazione delle segnalazioni. 

In appendice viene richiamata la struttura e l’azione della Chiesa italiana per la tutela dei minori e una serie di buone pratiche (Ispettoria Salesiana Lombardo Emiliana; Fondazione Gesuiti Educazione; FIDAE). In particolare, è riportata una scheda su un corso di formazione rivolto agli insegnanti.ALLEGATI

Tonio Rollo