Le incognite della riapertura per le paritarie e non solo

Le incognite della riapertura per le paritarie e non solo

La Federazione italiana delle scuole materne (Fism), che raggruppa oltre novemila asili nidi e materne del settore paritario, è una delle realtà che porta avanti il dialogo con il Governo e il Ministero dell’Istruzione per gestire la faticosa chiusura dell’anno scolastico corrente, stravolto dalla pandemia, e la sospirata e incerta riapertura di settembre. “I problemi che alla riapertura potrebbero riguardare le nostre paritarie sarebbero naturalmente gli stessi delle scuole statali. Ma è evidente che c’è attualmente una condizione di disparità che è specifica dei nostri istituti“, spiega Luigi Morgano, segretario nazionale della Fism. “Le mancate entrate causate dal lock-down e le spese previste per le misure di sicurezza sanitaria pesano particolarmente sulle nostre scuole che non hanno finalità di lucro“.

La pandemia è stata per le nostre scuole una sfida impegnativa – spiega Laura Colonna, referente rete pedagogica Fism in Emilia Romagna – ma dopo un primo periodo di smarrimento c’è stata una grande attivazione di tutte le maestre e i maestri e dei coordinamenti locali. Ci siamo messi in gioco e con i mezzi digitali abbiamo mantenuto legami importanti con i bambini e le famiglie. Maestre e maestri hanno saputo mettersi al servizio della famiglia trasmettendo il loro sapere professionale“. 


Fonte: VaticanNews 15.06.2020

L'ufficio diocesano

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